Providentia

Nell'antica religione romana la Providentia è la personificazione divina dell'abilità di prevedere il futuro. Rappresentava una delle virtù romane che facevano parte del culto imperiale.[1] La Providentia fu anche rappresentata nell'arte romana, nella monetazione, nella letteratura latina, non ricoprendo un ruolo determinante nella mitologia romana.

Providentia era un'importante astrazione morale e filosofica nell'antica Roma. Cicerone diceva che rappresentava una delle tre maggiori componenti della prudentia, ovvero "la conoscenza delle cose buone, cattive o neutre"[2] insieme alla memoria ed alla intellegentia.[3] La parola latina fu inoltre all'origine del concetto Cristiano della divina provvidenza.

  1. ^ J. Rufus Fears, The Cult of Virtues and Roman Imperial Ideology, in Aufstieg und Niedergang der römischen Welt II.17.2 (1981), p. 886.
  2. ^ Prudentia est rerum bonarum et malarum neutrarumque scientia.
  3. ^ Cicerone, De Inventione II, 160; Elizabeth Henry, The Vigour of Prophecy: A Study of Vergil's Aeneid (Southern Illinois University Press, 1989), p. 68.

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Tubidy